A due anni dal distacco del seracco di Punta Rocca in Marmolada, che provocò undici vittime e sette feriti, la ‘cicatrice’ sul ghiacciaio è ben visibile, nonostante la neve ancora presente. Alle 13.43 del 3 luglio 2022 precipitarono a valle circa 63.300 metri cubi di materiale ad una velocità di 50-80 metri al secondo, portando con sé roccia e detriti per circa 2,2 chilometri. Un fenomeno devastante. Ad occuparsi del monitoraggio costante dell’area è la Provincia autonoma di Trento, che opera con radar e droni anche in collaborazione con Università e Cnr.
Marmolada, due anni fa