La mamma e il fratello l’hanno letta, il padre no. Ma non la vogliono, per loro non cambia nulla. Serghiei Merievski, il 38 enne moldavo , che la sera del 20 settembre 2024 , ha ucciso a coltellate , A Mestre, Giacomo Gobbato intervenuto per difendere una donna che il cittadino dell’est stava rapinando, ha scritto una lettera di scuse alla famiglia della vittima. Un’latra l’ha inviata all’amico di Giacomo, Sebastiano anche lui colpito nella collutazione ma fortunamente in modo più superficiale. Giacomo invece è stato raggiunto da una coltellata al torace che l’ha ucciso. Merievski è in carcere, lunedi’ si è aperto il processo a suo carico in corte d’assise, i suoi legali hanno chiesto il rito abbrevviatoto puntando ad uno sconto della pena, di un terzo, ma è stata rigettata dal gip in quanto la procura ha contestato l’aggravante di aver agito a scopo di rpina in circostanze di tempo tali da ostacolare la difesa, reato per il quale è previsto l’ergastolo. La prossima udienza è stata fissata per il 27 maggio e la sentenza potrebbe esserci già l’8 lulgio. I familiari di Giacomo si sono costituiti parte civile per un risarcimento di un milione di euro , 400 mila per ogni genitore e 200 mila per il fratello , risarcimento che non cisarà mai tato che il moldavo è nullatenente. L’imputato si è detto disponibile a deporre in aula davanti alla corte presieduta dal giudice Stefano Manduzio
La lettera ai genitori

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PROVINCIA: VENEZIA
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