Una vittima veneta

Antonella Prigioni
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Le speranze sono finite. E’ di Adriano Scandellari l’ingegnere di 57 anni di Ponte San Niccolo’ , uno dei due corpi recuperati nella tarda mattinata di giovedi’ nella centrale idroelettrica Enel Green Power di Suviana Ad indentificarlo la moglie che da due giorni si trovava a Bargi, a seguire le operazioni di soccorso. Era al nono piano della centrale a pozzo, al livello della turbina esplosa , colpito in pieno dallo scoppio. Il bilancio della tragedia si aggrava con cinque vittime , ancora due dispersi e cinque feriti. Tra i feriti due veneti, il più grave l’ingegnere Stefano Bellabona 54 anni di Noventa Padovana, le sue condizioni sono critiche ha ustioni su tutto il corpo è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Parma, ricoverato all’ospedale di Pisa invece Sandro Busetto 59 anni di Venezia. Scandellari si era laureato all’università di padova in ngegneria elettrica ed elettronica, lavorava all’Enel dal 1993 . Un esperto tanto che l’anno scorso aveva ricevuto il titolo di Maestro del lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco . Le ricerche nella centrale a pozzo proseguono senza sosta anche se non è facile addentrarsi nemmeno per i sub dei carabinieri e dei vigili del fuoco gli ambienti sono bui è come muoversi all’interno della Concordia hanno dichiarato, in più c’è il problema dell’inquinamento dell’acqua che rende rischioso l’intervento dei soccorrittori. Per tutta la notte hanno proceduto alla bonifica dell’ambiente dove è avvenuta l’esplosione tra l’8 e il nono piano sotto acqua. A rendedere difficoltose le operazioni anche l’acqua che sta entrando nei livelli dove c’è la turbina esplosa. Più passano le ore più si affievoliscono le speranze di trovare in vita i dispersi, per la dinamica dell’incidente sembra difficile che possano essersi rifugiati negli ambienti stagni, ma la speranza resta. E’ stata intanto aperta una inchiesta per disastro ed omicidio colposo da parte della Procura di bologna. Enel green power fa sapere che sta collaborando per accertare i fatti ed ha istituito un fondo da due milioni di euro per le famiglie coinvolte, per fronteggiare le prime necessità. E in tutte le piazze italiane Cgil e Uil sono scese in piazza per dire basta alle stragi sul lavoro, un monito in questo momento tragico più impellente che mai

PROVINCIA: PADOVA

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