CINQUE ESPERTI PER IL TAGLIAMENTO
Entro il 31 dicembre una lista di 5 esperti e professionisti alle opere sul Tagliamento redatta dai comuni interessati da inviare alla direzione Ambiente della giunta regionale del FVG. E poi, entro febbraio, la convocazione di un’audizione all’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, di un gruppo di esperti e professionisti. Saranno sempre i Comuni a indicarli: tutto questo per favorire una maggiore comprensione degli interventi che sono previsti dal Piano di gestione del rischio alluvioni. La discussione in Regione sulla mozione per i possibili interventi sul Tagliamento verteva su una mozione di Markus Maurmair con modifiche richieste sia da Pd che da buona parte delle forze di centrodestra. 34 sono stati alla fine i consensi mentre i 4 no sono giunti dal Gruppo Misto e dalla consigliera Spagnolo della Lega. Motivato con l’urgenza della messa in sicurezza del territorio dopo i sempre più preoccupanti eventi registrati di recente. La giunta a luglio aveva preso atto di alcune tematiche che la realizzazione della traversa laminante potrebbe comportare per la vicinanza con il ponte di Dignano, dando atto dell’avvio di interlocuzioni incrociate sulla possibilità di riunire in un’unica opera la traversa laminante con luci mobili a paratoie piane e un nuovo ponte viario che possa superare gli attuali limiti imposti dalla struttura del quasi centenario ponte di Dignano. Pubblica incolumità e sicurezza idraulica devono viaggiare di pari passo con il completamento della viabilità già esistente (la variante nel Comune di Dignano) e quella in corso di realizzazione ovvero la bretella di Barbeano di Spilimbergo. Soprattutto dall’opposizione è stata però sottolineata la poca chiarezza nella progettualità degli interventi, l’indecisione fra realizzare un’opera sola o due, fra l’abbattere il ponte di Dignano oppure seguire il vincolo dalla Sovrintendenza. L’assessore Scoccimarro ha precisato come il Piano di gestione del rischio sia della ministeriale Autorità di bacino, non della Regione e che entro la fine di dicembre partirà la gara per il ponte traversa di Dignano, mentre un mese dopo quella per la bretella Madrisio-Varmo. L’assessore Amirante, ha invece escluso l’intenzione di voler rendere le sponde del fiume edificabili, difendendo la necessità di intervenire con opere viarie che alleggeriscano i carichi di traffico nei pressi del Tagliamento.
Cinque esperti per il Tagliamento
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PROVINCIA: PORDENONE
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