Antonella Prigioni

Da grande, dicevo, voglio fare la giornalista. E ce l’ho fatta. Sono approdata in televisione, a Telepadova 7Gold, come prima esperienza, subito dopo la laurea. E non me ne sono più andata, nemmeno mi hanno cacciato però. Ho iniziato come segretaria di redazione ed oggi sono al timone di un team di colleghi “bravissimi”. Ho lavorato per la carta stampata, per siti web e per la radio. Attualmente sono corrispondente locale di RMC e collaboro con Radio Padova. Sono una “maestrina” , spesso davvero insopportabile…
Roberto Guidetti

Mi chiamo Roberto Guidetti, dall’ottobre del 1991 sono entrato a far parte della redazione giornalistica di Tele Padova (allora, ITALIA 7 GOLD, oggi 7 GOLD…), dove sono “responsabile” della pagina sportiva e – praticamente – degli spettacoli, anche se ognuno di noi è praticamente “onnisciente” in termini di competenze relativamente a cronaca bianca, nera, giudiziaria, costume ecc. La mia esperienza giornalistica prende il via nella primavera del 1988, quando divento corrispondente de “il Gazzettino” – edizione Rovigo per l’area altopesana, quindi nel 1989 vivo il mio “battesimo” in video a “Verona Tv”, piccola emittente televisiva del capoluogo scaligero, dove collaboro anche ai settimanali “Il Nuovo Veronese” e “Verona Magazine”. Quindi, il trasferimento a Padova, dove – oltre all’esperienza televisiva – proseguo nella collaborazione con “Il Gazzettino”, curando pure qualche cronaca sportiva dilettantistica per “Il Mattino”. A Tele Padova, mi occupo per un anno della conduzione di un programma di politica, intitolato “Nord-Est” e – alla fine dei novanta – di un’edizione della trasmissione sportiva “Fuorigioco”, della quale sono stato inviato per 8 stagioni. La mia più recente esperienza è stata “Diretta Stadio”, con cui ho collaborato (ancora in veste di inviato allo stadio “Bentegodi” di Verona) per una decina d’anni.
Valentina Polati

Muemble muemble… accidenti! Se devo metter giù qualche riga di curriculum potrei accorgermi improvvisamente che sono passati tantissimissimi anni da quando ho cominciato a fare questo lavoro, sigh! Lavoro che però per molti aspetti resta ancora un piacere. I miei genitori dicono che anche da piccola dicevo che volevo ‘fare la giornalista’, quindi in realtà non ho mai avuto un potenziale ‘lavoro di riserva’. Non è stato facile, da una parte perché ero davvero molto giovane quando ho cominciato (come Alessandra, andavo ancora al liceo…) e dall’altra perché – quando sei inesperto, chi ha a che fare con te tende sempre a pensare che non te la puoi cavare, che potresti non capire. E invece eccomi qui abile e arruolata (con fatica però!!!) dopo una gavetta di quasi un decennio al ‘Mattino di Padova’, con articoli per la cronaca bianca, gli spettacoli, lo sport e chi più ne ha più ne metta, collaborazioni tra le più eterogenee (‘Dove’, ‘Campus’, uffici stampa), e tanti tanti contratti a termine… Tutto per dire che i sogni bisogna sempre provare a realizzarli, ne vale la pena!
Dimenticavo: mi interessano molto la nera, lo sport e il sociale (per 11 anni ho diretto il portale di riferimento dei disabili italiani, Disabili.com) ma anche vedere la politica da ‘dentro’ non è male…W la tecnologia, gli animali, la musica e… fox crime, la mia droga!!!.
Alessandra Mercanzin

All’anagrafe Antonia, ho iniziato a lavorare giovanissima, (ero al Liceo), collaborando al Gazzettino come corrispondente per la zona di Padova Ovest. Incredibile a dirsi: in quattro anni di onorato servizio ho fatto pure degli scoop. Ancora giovinetta, era il 1989, sono stata arruolata dall’emittente televisiva Antenna 3 dove sono rimasta per due anni. La carriera universitaria ne ha risentito …
Dal 1991 sono felicemente in pianta stabile a 7 Gold e aspetto di festeggiare il 20ennale nel 2011. Nel frattempo è successo un po’ di tutto, le collaborazioni sono state molte, tra tutte quelle con Radio Padova, e l’agenzia Ansa, per breve tempo ho seguito anche l’ufficio stampa dell’Ospedale di Vicenza, esperienza interessante.
Le mie passioni sono i temi sociali o politici, la motocicletta ( on & off road ), la cucina e gli amici, come vivere senza…
Stefano Pittarello

Primo amore mediatico: la radio. Telefonista a 12 anni, regista e poi speaker dai 18. La grande occasione di diventare radiocronista della Pepper Mestre, la fiducia datami dal caporedattore di Teleregione che condivideva gli studi con la radio: a 23 anni vengo paracadutato nel mondo della televisione. Antenna 3, Televenezia, due meravigliosi anni da freelance scrivendo di lavoro ed occupazione per il Gazzettino e girando il Nordest con l’Agenzia H24 di Roma a supporto di emittenti straniere. E dal ’96 eccomi a Telepadova. Adoro la multimedialità, mi piacciono le sfide che i nuovi media impongono. Scrivo di economia per il Sole24Ore Nordest, chiacchiero di sport a Radio Padova. Non toccatemi l’Inter o sono guai.