Madre e figlia intossicate

Valentina Polati
Brutta avventura per una donna di 40 anni e per la figlia di 13, rimaste intossicate dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionatesi da un braciere che avevano sistemato sotto al letto per riscaldarsi. Mamma e figlia – che risiedono a san Michele al Tagliamento, nel veneto oroìientale, sono state ricoverate all’ospedale Cattinara di Trieste, in camera iperbarica. A scoprirle, svenute, è stato il marito, rientrato a casa a mezzanotte. Circostanza che ha probabilmente salvato loro la vita. La ragazzina presentava volto cianotico e gravi difficoltà respiratorie. Dall’ospedale di Latisana madre e figlia sono state trasferite nella camera iperbarica di Trieste
PROVINCIA: VENEZIA

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